Archivio Autore: Anna Caputo

L’’ultimo romanzo di Paolo Di Paolo “Romanzo senza umani” è un lavoro tanto coinvolgente nella lettura quanto complesso e stratificato nei contenuti portati alla luce da una lingua cesellata in maniera magistrale… In assenza di occhi umani, la catasta di uccelli precipitati sul ghiaccio non suscita nessuno stupore. La temperatura è scesa di quasi ventri […]

Dopo “La luce di Akbar”, Navid Carucci prosegue la storia della dinastia Moghul in India raccontando, con “Dietro le colonne”, due anni alla corte del grande imperatore Shah Jahan, e lo fa adottando il punto di vista del Sole della corte, la figlia primogenita dell’imperatore, Jahanara, una donna disposta a sacrificare tutto per provare a […]

In “C’ero anch’io su quel treno” Giovanni Rinaldi ricostruisce e racconta storie di accoglienza per tracciare una geografia della solidarietà tra regioni di Italia nel secondo dopoguerra, esperienza valida oggi per una rinnovata narrazione dei rapporti tra i territori  Il 23 marzo del 1950 il mio paese natale nel Sud Italia è teatro di uno […]

L’11 novembre 2021 ricorre il bicentenario della nascita di Dostoevskij che di presentazioni non necessita, tanto la sua grandezza ha travalicato spazio e tempo. Le affascinanti protagoniste dei suoi romanzi rappresentano allo stesso tempo individualità definite e archetipi Scambio di messaggi nella ciurma di LuciaLibri: l’11 novembre ricorrono i duecento anni della morte di Fëdor, […]

Il primo novembre 1921 nasceva ad Asiago Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori del dopoguerra italiano. Il senso della sua narrativa, a partire dall’oggi costituisce uno dei maggiori contributi alla memoria della nostra democrazia e spunto per consolidare i valori dell’antimilitarismo e della salvaguardia della natura affermando la pace come unica soluzione possibile  Un […]

Navid Carucci ci apre le porte di un mondo ai molti sconosciuto, l’India Moghul del XVI sec. tra gli esotici incanti dell’immaginario orientale e la riflessione sulla modernità in un altrove spazio-temporale. “La luce di Akbar” dimostra che il romanzo storico italiano è vivo gode di ottima salute Se aprire un libro significa entrare in […]

Scrivere di Aleksàndr Blok, nel centenario della sua scomparsa, significa portare un fiore sulla tomba di un amico perduto. Ha lasciato una delle eredità più ricche della letteratura mondiale, è il simbolo di una gioventù che ha creduto nella possibilità di un cambiamento sociale senza che questo minasse la sensibilità umana Oggi ricorre il centenario dalla […]

“La scomparsa di Majorana” è un testo cruciale della produzione di Leonardo Sciascia: per lo scrittore lo scienziato è un uomo libero dall’arrivismo e dei giochi dell’accademia italiana internazionale, libero dall’arroganza della posizione sociale e del riconoscimento altrui. A tal punto da rinunciare a tutto per sfuggire alla responsabilità della propria conoscenza, scansando la complicità […]

Il Premio Salerno Libro d’Europa sarà assegnato da una giuria popolare a uno dei tre finalisti Under 40. In lizza autori dagli stili narrativi molto differenti – Marion Messina con “Falsa partenza”, Ilaria Rosetti con “Le cose da salvare” e Pajtimi Statovci con “Le transizioni” – ma con storie accomuncate dalla fuga dalle rispettive radici […]

Nestor Burma è più istintivo che spavaldo, più ingenuo che fortunato nell’incalzante breve romanzo “Primo piano sul cadavere”, avventura con cui Leo Malet porta il suo personaggio indietro nel tempo, al momento della nascita dell’agenzia investigativa Fiat Lux Fazi editore pubblica Primo piano sul cadavere un altro episodio che ha come protagonista Nestor Burma, personaggio […]