Camaioni, la coppia che deve disinnescare la catastrofe

Tra Messina e Venezia si dipana “Nessun dorma”, thriller di Eliana Camaioni, che alterna due punti vista di altrettanti personaggi, gli ex compagni di scuola (e qualcosa di più) Alianna e Marco. A sorpresa un testamento li coinvolge entrambi e dà loro un compito gravoso… 

Alle soglie dei cinquant’anni la messinese Eliana Camaioni, filologa e critica, ha più di un libro all’attivo, ma è con l’ultimo che – e pare non sarà il solo di una serie… – ha dimostrato di avere le carte in regola per conquistare lettori avidi di storie, di congegni narrativi perfetti. Merito del ritmo incalzante di Nessun dorma (292 pagine, 18 euro), thriller moderno, dal ritmo forsennato, che cattura dopo poche pagine. Il volume, pubblicato da Algra editore, oscilla geograficamente fra Messina, la città dell’autrice, e la laguna veneziana, luogo per eccellenza di misteri e magie. Angoli nascosti e sotterranei di entrambe le città sono il proscenio di Nessun dorma.

Una corsa contro il tempo

È una storia a due voci, quella concepita da Eliana Camaioni. Raccontano i rispettivi punti di vista i due protagonisti della vicenda Alianna Braschi e Marco Stagnoli, ex compagni di liceo con più di una simpatia a unirli all’epoca, qualche ruggine poi, e infine separati dalla vita: lei direttrice di museo in Sicilia, lui docente universitario negli Stati Uniti. Entrambi sono stati nominati eredi da un certo Alfonso Ricciardi – il testamento parla chiaro – che non conoscono e chiede loro di occuparsi di un testo che si trova in un caveau, a Venezia, e pare sia legato a una catastrofe imminente, da sventare in una decina di giorni.

Riferimenti esoterici

Come per ogni buon thriller che si rispetti non c’è da affondare ulteriormente le unghie nel plot, questo compito spetta interamente a chi vorrà leggerlo. Di sicuro questo romanzo dalla lunga gestazione e dalla scrittura elegantemente semplice, che si nutre di vari riferimenti esoterici e non solo, è capace, tra vicissitudini e indizi, di appassionare, di far identificare chi lo legge con i due protagonisti, e in certi casi anche con i personaggi secondari…

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