Archivio Autore: Antonietta Molvetti

“La scrittura non si insegna” di Vanni Santoni è un manuale prezioso e piacevole da leggere. Dedicato a chi scrive, a chi ha intenzione di farlo o, semplicemente, legge. Comunque un ausilio prezioso per allargare i propri orizzonti Qua rischia di venire fuori un pezzo abbastanza impappinato. Ho difficoltà a decidere da che lato prendere […]

Per chi è innamorato di Teresa Ciabatti, il suo ultimo romanzo, “Sembrava bellezza” è geniale. Il lettore è tirato dentro con sfrontatezza dall’autrice che fa magheggi con gli elementi biografici e quelli di finzione in un riuscitissimo gioco delle tre carte nel quale chi scommette su quale sia l’uno e quale l’altro è destinato a […]

Ne “L’evento della scrittura” di Sara Durantini spazio – con rispetto, competenza e grazia – a biografia e bibliografia di Colette, Duras ed Ernaux, tre protagoniste della letteratura francese. Una lettura piacevole anche per i neofiti degli argomenti, anche perché spesso il tono dottrinale cede il passo a una atmosfera più confidenziale e coinvolgente… Ho […]

Il coinvolgimento del Senegal nella Grande Guerra, il suo legame coloniale con la Francia, un protagonista difficile da dimenticare, il soldato Alfa Ndiaye, sono al centro di “Fratelli d’anima” di David Diop, già vincitore del premio Strega europeo, adesso candidato al The International Booker Prize Magnetica la copertina. Magnetiche la figura del soldato in primo […]

Un hard boiled mozzafiato che cattura i lettori e la cui trama si basa su un gioco delle duplicazioni. È “L’anomalia” di Hervé Le Tellier, libro che ha vinto il Goncourt 2020. Che tipo di romanzo è? Lo si evince da più di un indizio che l’autore lascia fra le pagine… Proponendomi la massima diligenza […]

Douglas Stuart ha riversato il bagaglio personale nel super debutto “Storia di Shuggie Bain”, con cui ha vinto il Booker Prize. Un racconto personalissimo, trasfigurato letterariamente, e fedele fin nei più piccoli dettagli alla quotidianità dei sobborghi operai scozzesi durante l’austerity thatcheriana. Al centro della scena una madre, Agnes, girasole segnato da fragilità, dipendenza e […]

Paladina di una letteratura militante, critica nei confronti del neoliberismo e del capitalismo, la cilena Diamela Eltit è autrice di “Manodopera”, percorso difficile, ma da intraprendere con urgenza. Protagonisti alcuni dipendenti di un supermercato – eden per il consumatore, inferno per chi ci lavora. Chi legge punta l’occhio guardingo dove con maestria la scrittrice glielo […]

“Brevemente risplendiamo sulla terra”, romanzo di Ocean Vuong, americano nato in Vietnam, combina i singoli elementi costitutivi per farli deflagrare in suggestioni a cui si accede solo per via sentimentale. È una lettera alla madre, ma è in realtà una narrazione fluttuante tra il romanzo di formazione, il memoir, la dichiarazione di intenti artistici e […]

Riproposti i racconti di “San Gennaro non dice mai di no” di Giuseppe Marotta, pubblicati nel dopoguerra dopo un breve ritorno dello scrittore nella città natale. Storie di gusto raffinato e altissimo pregio nelle quali indugia su un dettaglio del paesaggio o del clima, cattura una delle mille inclinazioni/deformazioni caratteriali della città, stilizza i vezzi/vizi […]

Ne “La natura è innocente” Walter Siti trasforma in letteratura due vite, dagli esiti opposti, già passate tra le mani di cantastorie televisive, Francesca Leosini e Barbara D’Urso. Una conversione, quella alla biografia romanzata, che segna l’abilità dell’autore di rinnovarsi anche in quello che considera «il finale di carriera di un romanziere» Dinanzi all’indiscrezione sfuggita […]