Archivio Categoria: Classici

Niente trucchi o orpelli retorici, una limpidezza del detto e del taciuto: cifre distintive di “Stoner” di John Williams, già presenti nel suo primo romanzo “Nulla, solo la notte”, cupo studio psicologico, opera umbratile, alcolica e ossessionata. Protagonista un dandy irrisolto, alle prese con un vuoto inerziale. E Williams dimostra ancora come anche la vita più […]

Sembra una moderna distopia, è un fantastico romanzo di formazione pubblicato oltre mezzo secolo fa per la prima volta: è “Addio al pianeta terra” di Luciana Martini, riproposto in una nuova edizione. Un libro per ragazzi considerati giovani adulti, protagonista un giovanissimo che cerca di sopravvivere in un mondo sconvolto da una tragedia atomica. Un messaggio […]

Cosa accade nella mente di un poeta? Quanto di volontario e involontario si agita nella scrittura? Il poeta è Rimbaud e le “Illuminazioni”, così come le conosciamo, sarebbero un testo perfettamente anagrammabile in un secondo testo poetico, per di più ricco di riferimenti biografici alla vita del poeta… Un giallo neurolinguistico, e un libro introvabile in […]

In libreria, con la cura di Ermanno Cavazzoni, “Le satire” di Ludovico Ariosto, opera della piena maturità. Ariosto rinnova, con la raffinatezza di uno stile letterario ironico e sublime, un genere secolare, scandagliando vizi e virtù degli uomini. Una nuova edizione che, grazie alla curatela, ci ricorda l’importanza della demistificazione in ogni epoca Ha senso riproporre dopo […]

Torna in libreria “Lo stadio di Wimbledon”, debutto di Daniele Del Giudice, scomparso lo scorso settembre. Un libro che risponde all’esigenza primaria della letteratura: inanellare frasi belle su frasi belle. E poi, nella figura del protagonista Bobi Bazlen, c’è l’interrogarsi sulla capacità della letteratura, e del romanzo in particolare, di cogliere la profonda complessità del reale… […]

Ne “La meridiana” Shirley Jackson vuole che il lettore si smarchi dai timori più razionali, muovendosi fra il reale e l’immaginario e che questo immaginario lo conduca più a contatto con se stesso. Dopo la morte del giovane rampollo Lionel, sua figlia, la piccola Fancy, punta il dito contro la nonna paterna, accusandola di omicidio… […]

La salvezza quando la condanna a morte era cosa fatta. L’amore per Anja. Il gioco. Dio, uno Scrittore nell’alto dei cieli che forse lo ama e l’ha perdonato. Un’intervista impossibile a Dostoevskij, durante la festa per i 200 anni della nascita Qualche articolo fa, su questa stessa rubrica, ci eravamo soffermati ad osservare una scena […]

Ne “L’Idiota” il tormento dell’autore, alla ricerca della radice della vera e assoluta bellezza, diventa il nostro. Quel Cristo incompiuto del protagonista, come lo mostra Dostoevskij (oggi ricorrono i 200 anni della nascita), rimane schiacciato dalla sua generosità e lascia un senso di infinita tenerezza… Nutrire una passione viscerale per la lettura conduce, come Orfeo […]

Il mito di Dostoevskij, nel bicentenario della nascita più che mai, appare molto più sfaccettato di quanto non lo si voglia tramandare. In più di un racconto è spiccata la sua propensione al comico satirico, e a quell’elemento che Bachtin chiamerà del “carnevalesco” cioè del rovesciamento delle convenzioni della morale comune, dei ruoli, dell’ordine sociale… […]

L’11 novembre 2021 ricorre il bicentenario della nascita di Dostoevskij che di presentazioni non necessita, tanto la sua grandezza ha travalicato spazio e tempo. Le affascinanti protagoniste dei suoi romanzi rappresentano allo stesso tempo individualità definite e archetipi Scambio di messaggi nella ciurma di LuciaLibri: l’11 novembre ricorrono i duecento anni della morte di Fëdor, […]