I “sette libri per l’estate” di… Alessandro Gazzi

Alessandro Gazzi è un calciatore di grande esperienza, centrocampista dell’Alessandria. Le ottime letture sono uno dei suoi hobby fuori dal campo, il suo sito è www.alessandrogazzi.it. Ecco i suoi consigli

“Quel che resta del giorno” di Kazuo Ishiguro (Einaudi)

Scandita da un ritmo costante, lineare, la storia di Ishiguro scava nell’animo del maggiordomo Mr. Stevens a Darlington Hall. La sua disciplina professionale e la fedeltà al proprio datore di lavoro dalle idee filonaziste lo porteranno, durante un viaggio di vacanza, a far riaffiorare i sentimenti soffocati dalla propria rigidità lavorativa. Sarà costretto a fare i conti con il rimpianto, il tempo fuggente e la malinconia di una vita non vissuta del tutto. Capolavoro.

Quel che resta

“Suttree” di Cormac McCharty (Einaudi)

Dimenticate “La strada”. Knoxville anni 50. Buddy “Cornelius” Suttree vive un’esistenza semplice ai bordi del fiume Tennessee e ai margini della società, rifiutando e abbandonando la vita precedente, agiata, ricca. Attorno a lui si muovono i personaggi più disparati: balordi, alcolizzati, prostitute, ladri, assassini si mescolano a megere e derelitti in un intruglio linguistico e semiautobiografico che fa del romanzo un opera pulsante, cruda, viva, vera.

Suttree

“Atlante delle emozioni umane” di Watt Smith (Utet)

156, il numero degli stati d’animo descritti rigorosamente in ordine alfabetico. Una gamma variegata, sorprendente, dove l’autrice presenta storia, caratteristiche e curiosità di ogni emozione, anche la meno conosciuta o mai provata: come ad esempio il viraha ovvero la sensazione di essere incompleti in assenza della persona amata. Analitico, quasi scientifico.

Atlante

“Il senso di una fine” di Julian Barnes (Einaudi)

Un diario, un’eredità di 500 sterline. E un inquietante viaggio nelle pieghe di certezze che si sgretolano, ricordi immaginati, buie zone d’ombra che diventano rifugi sicuri. Forse.

ilsenso

“Undici metri” di Ben Lyttleton (Tea)

La bibbia dei calci di rigore: storia, psicologia, statistiche e probabilità, studi da laboratorio, tecniche di calcio sono racchiuse in questo splendido volume. Ne escono numeri, stranezze, storie maledette e indimenticabili. Vi siete mai chiesti chi è riuscito, unico nella storia del calcio, a sbagliare cinque rigori consecutivi?

Undici metri

“L’urlo e il furore” di William Faulkner (Einaudi)

Pesanti e dai contorni appuntiti le prime pagine del romanzo sono un mattone che tieni tra le mani. Il suo peso è la vita dei Compson nel sud degli Stati uniti sul finire degli anni 30. I 4 capitoli, gli spigoli appuntiti che premono tra i palmi, realtà dolorose, sanguinanti. Resisti, caro lettore. Ne vale la pena.

urlo

“Resistere non serve a niente” di Walter Siti (Rizzoli, Bur)

Premio Strega 2013 con questo libro, Siti supera la linea di confine dietro la quale moralità, bene e male si confondono. I protagonisti, che siano la criminalità organizzata, broker senza scrupoli, starlette televisive o escort ben retribuite, sono tutte pedine di un “gioco” dove il denaro detta le regole. Oltre il romanzo. Un trattato sociologico.

resistere

 

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