Più Libri Più Liberi, la carica degli editori siciliani #2

Da mercoledì via a Più Libri Più Liberi, alla “Nuvola” di Roma. Gli editori siciliani ai nastri di partenza sono dieci e dopo aver presentati i primi tre (qui l’articolo), ne passiamo in rassegna altri tre. Eccoli

Kalòs

Per “Kalòs” sarà la prima volta alla Fiera della piccola e media editoria.  Pezzo forte, almeno in fatto di novità, il volume di Gaetano Basile con foto di Andrea Ardizzone Frugando tra i mercati di Palermo (144 pagine, 18 euro).  Ai visitatori di “Più libri più liberi” verrà anche proposto il secondo numero della rivista “Kalòs. L’accento sul bello” (64 pagine, 7.50 euro), rinnovata nella veste grafica e suggestiva come sempre.  «La nuova uscita – sottolinea la casa editrice – conferma la vocazione del semestrale di raccontare il bello della Sicilia in tutte le sue sfaccettature. A garanzia dello spessore contenutistico la rivista si avvale di un Comitato scientifico costituito da prestigiosi esperti: Carmelo Bongiorno, Santi Centineo, Emanuele Crescimanno, Maria Concetta Di Natale, Cinzia Ferrara, Francesca Paola Massara, Ferdinando Maurici, Maria Antonietta Spadaro, Francesca Spatafora, Sergio Troisi».

Il Palindromo

Passeggiando tra gli stand, nei corridoi della “Nuvola”, sarà possibile anche imbattersi nel “Pinocchio. La storia di un burattino” (152 pagine, 15 euro) pubblicato da “Il Palindromo”. Negli uffici della casa editrice palermitana spiegano che si tratta di un “Pinocchio particolare, proposto nella sua veste oscura e originaria a cura di Salvatore Ferlita con illustrazioni di Simone Stuto”. Per il pezzo di legno più famoso del mondo, niente lieto fine: «Il 27 ottobre 1881 Collodi concludeva la prima redazione del libro facendo morire il suo personaggio impiccato a un albero, punito per la sua stolidità e disubbidienza». Non solo Pinocchio, comunque. Per “Il Palindromo”, altro cavallo di battaglia (fieristica) è rappresentato dalla collana “Le città di carta” che fra i suoi titoli propone, fresco di stampa, Palermo di carta plus. Guida letteraria della città (216 pagine, 17 euro) di Salvatore Ferlita.

VerbaVolant

Siracusana con un cane di peluche – “Vongoletto”, il suo nome – come mascotte, l’allegra brigata di “VerbaVolant” punta molto (ma non tutto) sui libri per l’infanzia. Due di questi, coloratissimi, debutteranno a Roma: L’ascensore (28 pagine, 18 euro) di Daniele Bergesio con disegni di Olha Muzychenko e Quanto è piccolo il mondo (40 pagine, 15 euro) di Angelo Mozzillo e Ilaria Perversi. In evidenza pure due titoli usciti appena un mese fa. Si tratta di Forse i topolini mangiano le susine (32 pagine, 10,60 euro) di Alessio Di Simone con Irene Fioretti e Il centro del mondo (104 pagine, 11,05 euro) scritto da Cristina Nenna e illustrato da Laura Addari. (2-continua)

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