I libri servono a ricordarci sempre qualcosa d’importante. La memoria è il filo conduttore dei consigli di lettura del direttore della casa editrice Giuntina, che è anche scrittore e traduttore. Vogelmann non suggerisce solo romanzi. Proposte tutte da leggere
“La guida dei perplessi” di Mosè Maimonide (Utet)
Per ricordarmi che il 99% del male al mondo lo produciamo noi stessi.
La Torà (Giuntina)
Per ricordarmi il piacere dell’interpretazione.
“Allegro ma non troppo” di Carlo M. Cipolla (Il Mulino)
Per ricordarmi di portare vantaggio agli altri e a me stesso.
“Ognuno muore solo” di Hans Fallada (Sellerio)
Per ricordarmi che una resistenza è sempre possibile.
“Comunità immaginate” di Benedict Anderson (Manifestolibri)
Per ricordarmi che qualsiasi idea può cambiare.
“Il signor Mani” di A.B. Yehoshua (Einaudi)
Per ricordarmi cos’è un romanzo ambizioso.
“Se questo è un uomo” di Primo Levi (Einaudi)
Per ricordarmi che questo è stato.