Archivio Tag: Giuntina

Miriam Rebhun torna a raccontare nel libro “La dedica” il passato della propria famiglia, segnato dall’annientamento della Shoah, da esili e persecuzioni. Quasi dal nulla salta fuori una sua cugina, figlia del fratello gemello del padre. Un’occasione non solo per ricercare un altro pezzo di passato, ma per rivolgersi al domani con speranza… Le storie […]

È un romanzo dalle molteplici chiavi interpretative “Il libro perduto di Adana Moreau” del debuttante Michael Zapata. Una storia collettiva di sofferenza e fuga, di tutti gli esiliati e della ricerca di qualcosa che possa chiamarsi casa. Dalla Repubblica Dominicana a New Orleans, passando per Israele. Protagonista Adana, che scrive un paio di romanzi di fantascienza […]

È un documento sconvolgente “Anus mundi” di Wieslaw Kielar, da affiancare alle maggiori opere dall’interno della Shoah, in cui non si risparmia nessun dettaglio rivoltante da Auschwitz. Prigioniero politico della primissima ora, dai mille mestieri nel campo, il narratore osserva e vive abiezione e disperazione, anime indurite e indifferenti, ma anche solidarietà e amore… Sulla […]

“Moshkele il ladro”, tradotto per la prima volta in italiano, non fa parte dell’opera omnia ufficiale di Sholem Aleichem. Racconta uno dei lati oscuri degli shtetl, il mondo della malavita e personaggi poco raccomandabili. Come il protagonista, un ladro di cavalli, protagonista di un singolare riscatto… Una cruda e crudele umanità popola un racconto “non ufficiale” di […]

Non solo profeti propriamente detti, ma anche patriarchi, sacerdoti, giudici i protagonisti raccontati ne “Il dono della profezia” di Elie Wiesel. Ciascuno di essi ha udito prima, e parlato dopo: la Parola giunta dall’alto si è abbassata al loro livello di esistenza, presupponendo le loro estreme marginalità umane e sociali. Torna la rubrica Area 22, […]

“Lettere a Milena” – di cui solo in anni recenti, è stato possibile pubblicare un’edizione esaustiva e senza censure – è l’opera più compiuta, giunta nel futuro, di Franz Kafka, morto cento anni fa. Epistolario di un amore di luci tenebrose, timido e incompiuto (con rimandi a Dostoevskij e Dante) in cui si riconoscono altri […]

“Willy” di Israel Singer non aggiunge nulla alla grandezza dello scrittore yiddish ma la puntella, per l’armonia e la sapienza della prosa e per il valore universale. Racconta di Willy Robin, ebreo polacco che si è rifatto una vita negli Stati Uniti: al contemplazione e la spiritualità non fanno per lui, dedito alla campagna e ai […]

Non solo romanziere, ma valentissimo drammaturgo l’israeliano Roy Chen. Il suo “Chi come me” è un atto d’amore nei confronti del teatro, del suo impatto sulla vita quotidiana, della sua inclusività. Protagonisti cinque giovani ospiti di un istituto psichiatrico, il medico che li ha in cura e un’insegnante che li avvia a un corso di […]

Dall’inizio del ventesimo secolo all’affermarsi del nazismo, una star letteraria dell’epoca come Stefan Zweig, campione di pacifismo e umanesimo, sembra pubblicamente tiepido sui temi dell’ebraismo e sulla lotta all’antisemitismo. Una buona selezione del suo epistolario, “Lettere sull’ebraismo”, dimostra ben altro coinvolgimento, lucidità, una visione cosmopolita e idee chiarissime Ebreo, non sionista. Letterato, non politico. Star […]

Torna a distillare una scrittura fra prosa e poesia, Erri De Luca, in “Cercatori d’acqua”, otto racconti brevi, di derivazione biblica, che non disdegnano qualche riferimento all’attualità. Fiumi, sorgenti, pozzi sono immagini ricorrenti, come le variazioni sul tema delle storie dei patriarchi, Abramo, Isacco… Gli assetati di sacro potrebbero aver trovato un nuovo breviario, pagine […]