Premio Neo edizioni per inediti, un’occasione per pubblicare

La pubblicazione con uno degli editori più battaglieri e di qualità della penisola e mille di euro di anticipo sulle copie vendute: è Anno Zero, Premio Neo edizioni riservato ai libri inediti

Le vie delle pubblicazioni, si sa, sono infinite. O almeno è quello che sperano tutti gli aspiranti viaggiatori della Galassia Gutenberg, coloro che hanno uno o più libri nel cassetto. Spedizioni, laboratori di scrittura, agenzie letterarie, chi vuole debuttare, senza cedere alla facile tentazione dell’autopubblicazione  le prova tutte. Una strada ulteriore da non sottovalutare è quella di alcuni storici e meno storici concorsi letterari, magari quelli seri e garantiti si contano sulle dita di una mano, forse di due, ma è una via da battere senza esitazione: in giuria ci sono tanti addetti ai lavori e le case editrici drizzano le antenne. A questo novero s’aggiunge Anno Zero, il premio Neo edizioni, nuovo concorso nazionale di narrativa per volumi inediti.

Indipendenti e di qualità

Neo edizioni è una sigla indipendente, con sede a Castel di Sangro, in pista da poco più di quindici anni, durante i quali ha osato e battuto strade diverse e distanti dal già letto e dal già visto. Un’indole editoriale volta alla sperimentazione, all’allergia a regole e tradizionalismi, che si è tradotta in libri coraggiosi, talvolta provocatori, sempre originali. Gente come Paolo Zardi, Peppe Millanta, Stefano Redaelli è cresciuta e continua a crescere sotto le insegne di Neo edizioni, che ha lanciato autori di qualità come Jean-Baptiste Del Amo (lanciato con Il sale, prima che passasse a Neri Pozza) e Gregorio Magini (qui abbiamo scritto del suo Cometa), e scovato, negli ultimi anni, preziosi casi letterati come Palace of the end della canadese Judith Thompson (ne abbiamo scritto qui), Azzorre di Cecilia M. Giampaoli e La carne di Cristò. La ricerca, adesso, continua anche mediante un concorso, una sfida lanciata agli scrittori non ancora “laureati”, che attendono l’occasione giusta per uscire allo scoperto e conquistare un posto al sole in libreria: è quello che può garantire Anno Zero, premio Neo edizioni.

Le regole del gioco

Il concorso si rivolge ad autori, esordienti e non, di qualsiasi nazionalità, che intendono presentare un’opera letteraria – romanzo o raccolta di racconti con un fil rouge – rigorosamente inedita, scritta in lingua italiana. Non c’è spazio per le opere di genere, ma la selezione è aperta a testi ibridi che vanno oltre i generi. «Non cerchiamo – si precisa nell’annuncio del bando – opere accomodanti. Cerchiamo opere di persone libere e audaci». I manoscritti inediti devono pervenire (con la ricevuta di una quota di iscrizione di 20 euro), via mail, all’indirizzo premio@neoedizioni.it entro il 30 maggio 2024. A luglio 2024 saranno annunciate le tre opere finaliste, dopo la scrematura varata da un comitato di lettura formato da scout ed editor della redazione di Neo e da professionisti del settore che gravitano attorno alla casa editrice. L’autore dell’opera vincitrice del Premio Neo edizioni, reso noto ad agosto nel corso di una cerimonia, ha diritto alla pubblicazione dell’opera in concorso da parte della Neo edizioni nell’anno successivo alla data della premiazione e vincerà 1.000 euro, come anticipo sui proventi derivanti dalle vendite del libro una volta pubblicato e messo in commercio. Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito www.neoedizioni.it

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