Archivio Autore: Luca Alerci

Un viaggio letterario d’estate, in Sicilia, con l’aiuto di alcuni grandi autori di questa terra. Uno sguardo lontano dal mare, un’Isola eterna Itaca, lontana dalla Sicilia smussata e addolcita di certa narrativa di spiagge adamantine, e tonnare diventate resort e trattorie… C’è un momento, d’estate in Sicilia, dove il silenzio non dà ristoro. Il nostro viaggio […]

In un unico volume le lettere di due maestri del Novecento, ovvero come la letteratura debba essere feroce, implacabile, ineluttabile sogno. “L’illuminismo mio e tuo (1953-1985)” raccoglie decenni di corrispondenza fra Italo Calvino e Leonardo Sciascia. Un volume contro la povertà del dibattito pubblico contemporaneo e contro il trionfo di molta letteratura turistica o neo […]

In “Feste religiose in Sicilia”, testo fondamentale ma fuori catalogo di Leonardo Sciascia, si sottolinea la nostalgia del presente che ogni festa instilla nei siciliani, per i quali è insopportabile qualsiasi ipotesi di futuro. Riti, musica e confraternite dialogano con un passato mai redento, che diventa solo perdita. Più che mai nel corso della Settimana […]

La Recherche è un lungo itinerario di formazione letteraria, un percorso di maturazione verso la piena realizzazione della sua vocazione. E, contemporaneamente, è la celebrazione dell’arte, più forte della vita. Rivivere noi stessi è la via che porta alla salvezza, o alla dannazione. Il capolavoro di Marcel Proust può aiutarci a scegliere, nel bivio, la strada […]

Il decimo mese dell’anno è protagonista in due titoli di Ercole Patti, “Giovannino” e “La cugina”, romanzi che intercettano la quiete di ottobre, dove ogni cosa è un’attesa, il luminoso fulgente autunno siciliano e non solo… I mesi autunnali sono placidi eppure vertiginosi. Settembre è limpido, promettente, aereo. Inizia con i migliori auspici, tra nostalgia […]

Si conclude il mini ciclo iniziato con Simenon e Chandler. “Santuario” di Willliam Faulkner è un dramma – spacciato dall’autore come un’opera scritta solo per motivi economici – che ci ricorda come il modernismo abbia contribuito alla storia della letteratura, contro i nostalgici  della scrittura come semplice veicolo di storie. E che la letteratura è […]

“Il lungo addio” di Raymond Chandler – tra distacco, misoginia, frontiera, sconfitta – è esemplare della produzione dello scrittore statunitense. Ed è un canto d’addio alle illusioni del secolo americano, il Novecento, incarnate anche dalla consapevole e insieme inconsapevole dipendenza dalla mitologia di Hollywood Ve lo ricordate Viale del tramonto, il film di Billy Wilder del […]

Tra un disco di Brel e una passeggiata c’è tempo per tornare su due romanzi di Georges Simenon, “La neve era sporca” e “I complici”. Nel primo c’è la distanza tra realtà e desiderio, la morte, il bisogno perenne di tragedia, la consapevolezza che l’amore è comunque una violazione; dal secondo emerge come la complicità con […]

Nell’ultimo Novecento il melodramma è diventato luogo di spericolate attualizzazioni. La storia del teatro contemporaneo, le sue più audaci scelte sono spesso nate nel crogiolo delle regie operistiche, nella più apparentemente vieta e immobile delle forme d’arte. Piccola storia recente di una forma di espressione artistica viva e attuale… Il 20 dicembre del 1949 al Teatro […]

A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini uno sguardo alle colonne sonore dei film che realizzava, e al suo più straordinario esperimento musicale, quello del film “Accattone”. La passione bachiana è una scelta iconoclastica e dirompente, propone un percorso di riconoscimento della verità e lo fa sul piano dell’evocazione e del misticismo… La scelta della musica […]