Archivio Autore: Simone Bachechi

Nei racconti di “Sette case vuote” di Samanta Schweblin il fantastico irrompe nel quotidiano e nelle pieghe della normalità, i mostri si trovano sottotraccia. Argentina e cosmopolita, Schweblin ha debiti con i grandi latinoamericani delle short stories, e non solo: dimostra d’esserne erede L’arte del racconto, perché di questo si tratta, richiede delle doti toto genere diverse […]

Undici racconti postumi di Edith Wharton, sotto il titolo “Fantasmi”, diffondono una luce chiaroscura e indagano presenze che sono, di volta in volta, proiezione dell’inconscio, dilemma morale, super-io e maschere dell’amore. Sulla scia dell’amico e mentore Henry James…  Il grigio è il colore dei fantasmi, non il bianco evocato nelle popolari rappresentazioni per bambini di […]

La tentazione di correggere la storia e l’indagine attorno alla condizione umana, ma anche il rapporto tra realtà e finzione. Sono alcune delle coordinate dell’opera saramaghiana, di cui il volume “Lezioni italiane” rappresenta probabilmente la più valida introduzione o il migliore approfondimento. Dieci preziosi momenti di riflessioni (anche sul futuro della letteratura), interventi pubblici di José […]

“Opere complete di Learco Pignagnoli e altre opere complete” di Daniele Benati torna in edizione ampliata, un altro importante tassello della scuola emiliana, accanto ai libri di Celati, Cavazzoni e Cornia. Frammenti, invettive, aforismi, riflessioni sulla vita e sull’innamoramento, oltre che sul cinema e sulla letteratura. Con guizzante intelligenza e acutezza nello sguardo e nello scandaglio dei rapporti umani La scuola emiliana che già poteva […]

Strumento utilissimo, la degna celebrazione e la migliore introduzione a chi si voglia avvicinare al “fantastico” mondo di Giorgio Manganelli, tra i protagonisti più affascinanti, eclettici e inclassificabili del Novecento. È una robusta raccolta di saggi che Andrea Cortellessa gli ha dedicato nel corso di decenni, scandagliando ogni aspetto della sua produzione, e il rapporto oltre […]

Una scrittura olfattiva, visiva, tattile, una scrittura dei sensi, iper ricettivi, acuiti dall’approssimarsi della morte ne “Lo champagne di Cechov”, ultimo libro di Sergio Nelli, morto lo scorso marzo. Un volume autobiografico, senza un vero svolgimento, né un finale, fitto di ricordi, in cui conta la qualità estetica della scrittura, la bellezza del racconto, dell’analisi, dell’introspezione… […]

Nel suo libro “A Los Angeles con Bukowski” Enrico Franceschini intercala digressioni di esperienze personali, in parte bukowskiane, con o senza Los Angeles sullo sfondo. Ma il fulcro del volume è la vita sregolata, beona, misera e reietta dello scrittore – di cui si alimenta il culto – negli angoli malfamati della megalopoli che non è […]

Ambientato nel 2024, “Finale di Stagione” di Lorenzo Moretto è una piccola distopia calcistica in una forma stilisticamente postmoderna. Protagonisti un baby campione misterioso e un osservatore calcistico. Uno sguardo al dietro le quinte del calcio, mega-allucinazione collettiva, attraverso un libero fluire di pensieri che sembra trasformare il romanzo in saggio Il campionato di calcio è da poco […]

Esordio nella narrativa per l’immenso attore shakesperiano. Con “La carne tonda” Franco Branciaroli (si) regala – tra un diluvio lessicale e una rivisitazione di sintassi e lingua – un intercalare narrativo con incursioni nel terreno di un porno-letterario tra l’orrido e il sublime. Una piccola alterata epopea urbana dallo stile rabelaisiano, grottesco, i cui contenuti non […]

La letteratura e il meccanismo creativo al centro di “Billy Budd, BIlly Budd, an inside reading”, saggio di Vitaliano Trevisan sull’ultima opera di Hermann Melville. Un breve testo in cui ci sono anche sottili e inaspettati intrecci…. Fatale sembra essere in molti casi la morte per scrittori come per donne e uomini di arte in genere. […]