Archivio Autore: Antonietta Molvetti

Un ricordo personale di una “groupie” di Michela Murgia. Mai nascosto l’ammirazione e l’affetto viscerali per lei. Mai compreso le antipatie, i vilipendi, gli affondi di cui è stata oggetto Michela Murgia se n’è andata nell’altrove gioioso dal quale – sono certa – veniva la incredibile luminosità del suo sguardo. Affronto la difficoltà di scrivere […]

Belle e accattivanti le diciassette (più una) storie che compongono “Napoli stanca”, con alcune delle più belle penne del panorama partenopeo. L’approccio complessivo è originale nel metodo e nel merito. Tutti gli autori, lasciati liberi di esprimersi, mettono in pratica le specificità del proprio talento Napoli stanca (320 pagine, 18.50 euro), edizioni Solferino: è una […]

In “Una piccola pace” Mattia Signorini riscrive, romanza “La tregua di Natale”, un noto episodio della prima guerra mondiale. Obiettivo raggiunto a pieni voti, grazie a una grande scrittura per un tema attualissimo Dissento sul titolo. Più che “una piccola pace”, direi che si tratta di un piccolo (166 pagine) capolavoro. Mattia Signorini, non ho […]

La morte di una vedova, il rendez-vous dei figli ne “La strada degli ulivi” di Clelia Attanasio, che sa andare ben oltre con una precisa idea di scrittura. Ecco come strattona il lettore a furia di deragliamenti narrativi… Se avete visto The Fabelmans, l’ultimo film di Spielberg, vi è rimasta impressa – ne sono certa – […]

Ha deferenza, calore e dolcezza la voce narrante di “Vincenzina ora lo sa”, romanzo di ragione e sentimenti di Maria Rosaria Selo, escursione nell’epopea dell’Italsider di Bagnoli. La protagonista è un personaggio esemplare: più che dire agisce, non spiega ma attua, non catechizza sul femminismo ma sottolinea la femminilità stereotipata… La penultima volta in cui […]

Romanzo bello, appassionante, accessibile, nonostante i temi complessi che tratta, e soprattutto attuale. È “Cassandra a Mogadiscio” di Igiaba Scego, scritto in forma epistolare come una lettera alla nipote Soraya. Dalla diaspora di tantissimi familiari alle colpe degli italiani durante il Ventennio, l’autrice nutre le sue pagine di ricordi familiari Igiaba Scego, scrittrice italiana di […]

Un abbecedario capovolto e una scrittura dalla cifra letteraria alta – guadagnata senza ostentazioni, ricercatezze e artificiosità. Ecco cosa è “Sillabario all’incontrario”, che Ezio Sinigaglia pubblica ventisei anni dopo averlo scritto. Sospeso tra diario, saggio autobiografia, solletica cervello e cuore con riflessioni, sagge, delicate, profonde Ardimentoso il tentativo a cui mi appresto: provare a restituire, con […]

“Poco mossi gli altri mari” è l’esordio di Alessandro Della Santunione, romanzo che – pur presentando un universo favolistico, difende il livello di realismo della narrazione – e regala totale libertà immaginativa al lettore: quattro generazioni convivono sotto un tetto, una brigata di bislacchi squinternati alle prese con spigolature, amarcord e facezie… «Il vino buono sta nelle botti […]

Un appunto genuino ed estemporaneo su “Diario di un’estate marziana”, il più recente libro di Tommaso Pincio, fuori dalla dozzina del Premio Strega. Inutile tenere il broncio per questa esclusione, è un libro che va gratificato di passaparola che l’aiuti a farsi largo tra i lettori…  Disclaimer: quella che state per leggere non è una recensione. […]

Tra alcuni grandi classici napoletani e il realismo magico alla Marquez il debutto di Monica Acito, “Uvaspina”. Una vicenda che si svolge nel quartiere partenopeo di Chiaia. Protagonisti Uvaspina, ragazzo dalla bellezza efebica, sua sorella Minuccia, anatroccolo mai maturato, e una città capace di aprirsi a un orizzonte di felicità, sebbene pagata a caro prezzo … […]