In “C’ero anch’io su quel treno” Giovanni Rinaldi ricostruisce e racconta storie di accoglienza per tracciare una geografia della solidarietà tra regioni di Italia nel secondo dopoguerra, esperienza valida oggi per una rinnovata narrazione dei rapporti tra i territori Il 23 marzo del 1950 il mio paese natale nel Sud Italia è teatro di uno […]
Archivio Autore: Anna Caputo
L’11 novembre 2021 ricorre il bicentenario della nascita di Dostoevskij che di presentazioni non necessita, tanto la sua grandezza ha travalicato spazio e tempo. Le affascinanti protagoniste dei suoi romanzi rappresentano allo stesso tempo individualità definite e archetipi Scambio di messaggi nella ciurma di LuciaLibri: l’11 novembre ricorrono i duecento anni della morte di Fëdor, […]
Il primo novembre 1921 nasceva ad Asiago Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori del dopoguerra italiano. Il senso della sua narrativa, a partire dall’oggi costituisce uno dei maggiori contributi alla memoria della nostra democrazia e spunto per consolidare i valori dell’antimilitarismo e della salvaguardia della natura affermando la pace come unica soluzione possibile Un […]
Navid Carucci ci apre le porte di un mondo ai molti sconosciuto, l’India Moghul del XVI sec. tra gli esotici incanti dell’immaginario orientale e la riflessione sulla modernità in un altrove spazio-temporale. “La luce di Akbar” dimostra che il romanzo storico italiano è vivo gode di ottima salute Se aprire un libro significa entrare in […]
Scrivere di Aleksàndr Blok, nel centenario della sua scomparsa, significa portare un fiore sulla tomba di un amico perduto. Ha lasciato una delle eredità più ricche della letteratura mondiale, è il simbolo di una gioventù che ha creduto nella possibilità di un cambiamento sociale senza che questo minasse la sensibilità umana Oggi ricorre il centenario dalla […]
“La scomparsa di Majorana” è un testo cruciale della produzione di Leonardo Sciascia: per lo scrittore lo scienziato è un uomo libero dall’arrivismo e dei giochi dell’accademia italiana internazionale, libero dall’arroganza della posizione sociale e del riconoscimento altrui. A tal punto da rinunciare a tutto per sfuggire alla responsabilità della propria conoscenza, scansando la complicità […]
Il Premio Salerno Libro d’Europa sarà assegnato da una giuria popolare a uno dei tre finalisti Under 40. In lizza autori dagli stili narrativi molto differenti – Marion Messina con “Falsa partenza”, Ilaria Rosetti con “Le cose da salvare” e Pajtimi Statovci con “Le transizioni” – ma con storie accomuncate dalla fuga dalle rispettive radici […]
Nestor Burma è più istintivo che spavaldo, più ingenuo che fortunato nell’incalzante breve romanzo “Primo piano sul cadavere”, avventura con cui Leo Malet porta il suo personaggio indietro nel tempo, al momento della nascita dell’agenzia investigativa Fiat Lux Fazi editore pubblica Primo piano sul cadavere un altro episodio che ha come protagonista Nestor Burma, personaggio […]
Un romanzo al femminile, storico, sociale e internazionale, l’ultimo di Igiaba Scego: il coraggio di ciascuna delle indimenticabili protagoniste (Lafanu, Leila e Binti) sta nell’oltrepassare “la linea del colore”, la sfumatura che permette la piena espressione della propria personalità. L’amore? È vissuto pienamente solo se permette libertà di scelta La linea del colore è il […]
Nella Berlino degli anni ’30 Bernie Gunther, spericolato detective politicamente scorretto, con il pretesto del far soldi risolvendo casi difficili, scopre il letame del regime nazista e immerge il lettore in un’atmosfera perversamente affascinante. Ma nulla è come sembra in “Violette di marzo” di Philip Kerr, prima parte di una trilogia Bernie Gunther si presenta […]
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