Archivio Categoria: Classici

Sul solco del racconto odeporico “Il viaggio in Sicilia” del poeta e intellettuale Ibn Jubayr, musulmano nato nella penisola iberica nel dodicesimo secolo. Pagine che tengono insieme chiarezza descrittiva e poeticità delle descrizioni. Costante, con qualche piccolo cedimento, la linea di tensione religiosa, Ibn Jubayr alza una barriera tra le due fedi e tutto ciò che […]

“La verità della vita” è una lettera di Lev Tolstoj, in cui esalta il lavoro manuale e attacca i “partigiani della scienza e dell’arte”, l’elitaria casta antipopolare e parassita che coltiva l’arte senza sacrifici e sofferenze. Anticipa di vent’anni il suo noto trattato “Che cos’è l’arte?” Sciascia se la prendeva con i “professionisti dell’antimafia”? Tolstoj, […]

Scrittrice dalla straordinaria originalità sintattica e stilistica, travolgente, affascinante, anche disturbante. Bisogna assolutamente rivalutare Livia De Stefani, autrice di “Viaggio di una sconosciuta”, racconto cupo, forse anche macabro; protagonista una giovane donna attaccata ad una valigia chiusa, metafora della condizione della donna negli anni Cinquanta, che vaga per una Roma afosa, assolata, divincolandosi tra approcci […]

Torna in libreria “La struttura dell’iki” di Kuki Shūzō, filosofo e dandy giapponese che… spalanca un mondo. L’iki va inteso come “essenza, automanifestazione del modo di essere della cultura orientale”: un’esperienza da assaporare più che da descrivere. Non un concetto astratto, perché l’autore ne passa in rassegna le espressioni oggettive, naturali e artistiche… Una geisha […]

Memoria e testimonianza contro un raccapricciante genocidio silenziato dalla storia. “Il numero 31328. Il libro della schiavitù” è un’opera straordinaria della letteratura neo-ellenica, scritta da Ilias Venezis. Romanzo autobiografico di un giovane deportato dai turchi nei “battaglioni di lavoro”, un’anticipazione, negli anni Venti del Novecento, dei lager nazisti Dove erano finiti? Perché erano spariti? Che colpe […]

Opera imprendibile e fantasmagorica, “Celestino prima dell’alba” del cubano Reinaldo Arenas (inviso a Castro, perseguitato per l’omosessualità dichiarata), in cui uccelli e fulmini parlano, i bimbi volano, è possibile morire e dopo un po’ tornare. Un libro che non racconta una storia, ma descrive un mondo, con una scrittura senza freni e una narrazione che […]

Libro enigmatico, colto, mai pedante, “Il senso di una fine” di Julian Barnes. Il tema dominante? Il rapporto con la memoria, con i limiti propri e altrui, oltre a un’analisi della salvifica rivincita della mediocrità sull’intelligenza e del rapporto tra il sopruso dell’inganno su di essa… Il senso di una fine di Julian Barnes rappresenta, […]

“La quinta generazione” è l’opera seconda di Dante Arfelli, scrittore di grande successo negli anni Cinquanta, finito nell’oblio proprio dopo la pubblicazione di questo romanzo. I suoi protagonisti, figli di pescatori, indifferenti al contesto storico in cui vivono, superano fascismo e seconda guerra mondiale, ma incompiuti, non hanno certezze. Il loro destino prefigura quello di Arfelli, […]

Ne “Il sospetto” Friedrich Dürrenmatt si va a caccia dell’origine del male dietro un apparente giallo vecchio stampo. La caccia all’uomo iniziale passa dunque in secondo piano e lascia spazio a fantasmi in carne e ossa che raccontano la mattanza dei campi di concentramento… Il sospetto (120 pagine, 15 euro) di Friedrich Dürrenmatt, appena ripubblicato da Adelphi edizioni nella […]

L’omosessualità di Pier Paolo Pasolini tra le pieghe del suo leggendario libro postumo, “Petrolio”. Fu il primo intellettuale moderno italiano per il quale si possa parlare di “identificazione omosessuale”, un abito indossato su pressione del sarto (la collettività). Per Pasolini l’omosessualità è una sorta di prostituzione sacra, in grado di tramutare magicamente le bassezze in […]