#Top11, i libri stranieri del 2021 che abbiamo amato di più

Salutiamo il 2021 con i libri di autori stranieri che abbiamo più amato quest’anno. Chiudiamo il cerchio dopo aver fatto lo stesso con una lista dei libri in italiano che abbiamo preferito (potete leggerla qui). Come avevamo fatto nel 2020nel 2019nel 2018 e nel 2017. Spazio non solo ai libri più apprezzati, ma anche a menzioni speciali e citazioni.

#top11

“Solenoide” di Mircea Cartarescu (Il Saggiatore)

tradotto da Bruno Mazzoni

solenoide

“Piranesi” di Susanna Clarke (Fazi)

tradotto da Donatella Rizzati

Clarke

ne abbiamo scritto qui

“Cronorifugio” di Georgi Gospodinov (Voland)

tradotto da Giuseppe Dell’Agata

gospodinov

“Per lei volano gli eroi” di Amir Gutfreund (Neri Pozza)

tradotto da Raffaella Scardi

Gutfreund

“Quando abbiamo smesso di capire il mondo” di Benjamin Labatut (Adelphi)

tradotto da Lisa Topi

Labatut

ne abbiamo scritto qui

“Sopra i fiumi che vanno” di Antonio Lobo Antunes (Feltrinelli)

tradotto da Vittoria Martinetto

lobo antunes

“La metà fantasma” di Alan Pauls (Sur)

tradotto da Maria Nicola

Pauls

ne abbiamo scritto qui

“Storia di Shuggie Bain” di Douglas Stuart (Mondadori)

tradotto da Carlo Prosperi

stuart

ne abbiamo scritto qui

“Le stelle si spengono all’alba” di Richard Wagamese (La Nuova Frontiera)

tradotto da Nazzareno Mataldi

Wagamese

“Sotto la falce” di Jesmyn Ward (NN)

tradotto da Gaja Cenciarelli

Ward

“Storia vera e non vera di Chaim Birkner” di Omer Meir Wellber (Sellerio)

tradotto da Margherita Carbonaro

Wellber

ne abbiamo scritto qui

Menzioni speciali

 

“Yoga” di Emmanuel Carrère (Adelphi), “Eros il dolceamaro” di Anne Carson (Utopia), “Il silenzio” di Don Delillo (Einaudi), “Aparecida” di Marta Dillon (Gran Via), “Il Banchetto annuale della Confraternita dei becchini” di Mathias Énard (e/o), “La donna gelata” di Annie Ernaux (L’Orma), “Essere un uomo” di Nicole Krauss (Guanda), “L’anomalia” di Hervè Le Tellier (La Nave di Teseo); “Apeirogon” di Colum McCann (Feltrinelli), “La meridiana” di Shirley Jackson (Adelphi), “Venezia” di Cees Nooteboom (Iperborea); “La notte, il sonno, la morte e le stelle” di Joyce Carol Oates (La Nave di Teseo), “Il blu non ti dona. Romanzo marinaresco” di Judith Schalansky (Nottetempo), “La piccola conformista” di Ingrid Seyman (Sellerio), “La figlia unica” di Abraham B. Yehoshua (Einaudi).

Altri libri

“Quaderno dei fari” di Jazmina Barrera (La Nuova Frontiera), “La notte delle farfalle” di Aimee Bender (Minimum Fax), “Amicizie profane” di Harold Brodkey (Fandango Libri), “La femminilità, una trappola” di Simone de Beauvior (L’Orma), “Il più grande mistero di Morse e altre storie” di Colin Dexter (Sellerio), “Le dame del Fauborg” di Jean Diwo (21lettere), “E tutt’intorno il mare” di Dominique Fortier (Alterego), “Isole. Cartografia di un sogno” di Gavin Francis (EDT), “Crossroads” di Jonathan Franzen (Einaudi), “Gennaio” di Sara Gallardo (Solferino), “Dove gli ebrei non ci sono” di Masha Gessen (Giuntina), “Un fuoco che brucia lento” di Paula Hawkins (Piemme), “Crudo” di Olivia Laing (Il Saggiatore), “Bella Greene” di Alexandra Lapierre (e/o), “L’abito bianco” di Nathalie Léger (La Nuova Frontiera), “Donne difficili. Storia del femminismo in 11 battaglie” di Helen Lewis (Blackie), “Il canto del boia” di Norman Mailer (La Nave di Teseo), “Quaderni di Mosca” di Osip Mandel’stam (Einaudi), “L’uomo di Philadelphia” di Richard Powell (Marcos y Marcos), “Domani avremo altri nomi” di Patricio Pron (Sur), “Una di due” di Daniel Sada (Alterego), “Un dettaglio minore” di Adania Shibli (La Nave di Teseo), “La scoperta dell’assoluto” di May Siclair (8tto), “Apolide” di Shumona Sinha (Clichy) “Siamo ancora qui” di Benjamin Taylor (Nutrimenti), “La torcia” di Marion Zimmer Bradley (Harper Collins).
 È possibile ordinare questi e altri libri presso Dadabio, qui i contatti

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